La Lega Nord sbarca in Ticino
Domenica il movimento italiano inaugura una sezione a Massagno
La Lega Nord si appresta a varcare il confine ticinese. Domenica pomeriggio rappresentanti del movimento guidato da Matteo Salvini saranno in terra elvetica per inaugurare una nuova sezione basata a Massagno.
Tra gli ospiti vi sarà anche Boris Bignasca che lo scorso anno era intervenuto al raduno di Pontida. La sua presenza è la conferma che il parto non avverrà in rottura tra i due movimenti. Un tempo erano vicinissimi, oggi (soprattutto da quando hanno assunto responsabilità di Governo sui due versanti della frontiera) sono un po’ più distanti, i legami restano e saranno confermati domenica.
La fondazione della sezione è stata confermata alla RSI da uno dei principali animatori dell’appuntamento: Paolo Grimoldi, segretario della Lega Lombarda e membro della Camera dei deputati. Da parte sua Boris Bignasca rileva: “non nascerà una Lega Nord Svizzera”, ma “sarà un ottimo modo per tenere i contatti tra i due movimenti, per discutere delle problematiche dei cittadini e soprattutto per rafforzare il fronte antieuropeista”.
RSI/NEWS/CSI/Diem
Le spiegazioni della Lega Lombarda
“I vertici della Lega Lombarda-Lega Nord incontreranno la stampa per presentare l’inaugurazione della prima sede estera della Lega Nord, che ha trovato casa a Massagno, in zona scuole.
Il segretario di sezione, Franco Fiorentini, medico con cittadinanza svizzera, farà gli onori di casa e insieme al responsabile Esteri della Lega Lombarda, Max Ferrari, accoglierà l’on. Paolo Grimoldi, segretario nazionale della Lega Lombarda che ha fortemente voluto l’apertura della sezione ticinese, l’on. Nicola Molteni, l’assessore regionale Francesca Brianza, il segretario della provincia di Varese, Matteo Bianchi, e il consigliere federale leghista Andrea Mascetti. Ospiti d’onore saranno il sindaco di Lugano, Marco Borradori, che porterà il saluto della città, e Boris Bignasca come alto rappresentante della Lega dei ticinesi”.
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