Parcheggi intelligenti per ridurre le auto al confine
Agevolare e promuovere il trasporto pubblico su ferro e gomma e diffondere la mobilità sostenibile transfrontaliera come opportunità di miglioramento della qualità della vita: questo è ciò che si propone il progetto Interreg “Smart BorderCollegamento esterno” che vede come capofila i Comuni di Gambarogno e Luino (Varese).
La volontà comune è quella di togliere macchine dalla strada, riducendo il transito dei lavoratori frontalieri sulla sponda sinistra del Lago Maggiore, attraverso l’integrazione dei sistemi di trasporto, pubblici e privati collettivi, con l’aiuto della tecnologia anche grazie ad una società specializzata. Al centro del progetto c’è la realizzazione di parcheggi intelligenti che grazie alla tecnologia leggeranno e orienteranno le abitudini degli utenti.
Dal valico di Zenna ogni giorno passano 5’000 auto, ha ricordato il sindaco di Gambarogno Tiziano Ponti: “Se riuscissimo a spostare parte di quei viaggiatori sul treno, potremmo pensare di avere qualche chance in più per potenziare anche il trasporto ferroviario”.
Da una parte l’obiettivo strutturale principale è il nuovo Park&Ride di Luino con circa 500 posti in fase di ultimazione, dall’altra la collaborazione con il Piano di mobilità aziendale e comprensoriale (PMC).
Il progetto promosso dai Comuni di Gambarogno, Cadenazzo e S. Antonino, in corso dal 2016 con la messa in funzione di navette aziendali, mira in particolare a integrare la piattaforma informativa della mobilità aziendale con il sistema Park & Ride Luino.
Nel dettaglio il piano, che può contare su un investimento di 1’755’000 euro per la parte italiana e 92’000 franchi dalla Confederazione, si svolgerà in diverse fasi. Dopo lo studio di fattibilità si procederà con il piano strategico per la mobilità sostenibile – l’integrazione della mobilità aziendale di cui sopra attraverso il sistema park&ride e stazioni di San Nazzaro (Gambarogno) e Luino e il potenziamento del car pooling e car sharing.
Successivamente ci si concentrerà sugli aspetti tecnologici (specifiche “app”, pannelli intelligenti, sistemi di monitoraggio delle emissioni su strada) che nella previsione dei pianificatori dovranno incentivare “comportamenti virtuosi”, in senso ecosostenibile, da parte degli utenti.
A seconda della situazione contingente, monitorata in tempo reale, i conducenti potranno essere invitati a utilizzare mezzi pubblici (treno o battello) o il trasporto collettivo dei veicoli privati. Smartborder, nelle intenzioni dei promotori, dovrebbe essere operativo già dalla fine dell’anno (per ulteriori informazioni www.smartborder.euCollegamento esterno).
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