Le vie del contrabbando si invertono
Il trasporto illecito di valuta tra Svizzera ed Italia è in aumento. Otto i sequestri dell'ultimo mese. Fermati soprattutto piccoli risparmiatori che rimpatriano i risparmi
La rotta del contrabbando di valuta fra Svizzera e Italia sembra aver invertito la marcia. Alla dogana di Brogeda, solo nell’ultimo mese, la Guardia di finanza ha effettuato otto sequestri.
Il fenomeno è ancora difficilmente catalogabile, ma il traffico di valuta sembra aver inserito un altro senso di marcia. I casi in cui il denaro passa la frontiera illegalmente, ma con meta finale l’Italia, sono aumentati, come spiegato da Sergio di Francesco, ufficiale della Guardia di finanza di Brogeda ai colleghi del Quotidiano.
I sequestri di denaro dello scorso mese non hanno mai superato i 250’000 euro, il che fa supporre che i nuovi contrabbandieri siano risparmiatori colpiti dalla crisi e decisi a riportare a casa il capitale evaso, oppure chi teme un possibile accordo anti-frode fra i due Paesi.
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Red. MM/Quotidiano
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