“Moderatamente soddisfatto”, così si definisce per la prima volta il Consiglio di Stato ticinese sull’intesa fiscale tra Svizzera e Italia. Una posizione espressa dopo una lunga riunione e sintentizzata in un comunicato di due pagine e mezzo. Ma la soddisfazione è mitigata dalle preoccupazioni per quella che è stata definita una clausola “ghigliottina”: l’eventuale applicazione dell’iniziativa UDC votata lo scorso 9 febbraio.
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