“Multe per il burqa? Pago io”
L'imprenditore franco-algerino Rachid Nekkaz ribadisce il suo impegno
L’imprenditore franco-algerino Rachid NekkazCollegamento esterno ha ribadito oggi, martedì, che è disposto a pagare tutte le multe che le autorità ticinesi infliggeranno alle donne che indossano il burqa, così come ha già fatto in paesi in cui un divieto simile è già stato introdotto, come in Belgio, Francia e Olanda.
“Due anni fa sono stato a Ginevra e a Locarno e mi sono impegnato pubblicamente a pagare le multe al posto delle donne sanzionate perchè portano volontariamente il velo”, ha dichiarato ai nostri microfoni all’indomani dell’approvazione in Gran Consiglio della legge contro la dissimulazione del voltoCollegamento esterno.
“Dal 2010 tutto il mondo musulmano sa che pago le multe (in quell’anno ha messo a disposizione un fondo di un milione di euro con questo scopo), ho un sito internet con il mio nome e quindi è facile contattarmi”, ha concluso spiegando come le donne eventualmente multate potranno farsi pagare l’ammenda.
RG/ads
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RG 12.30 del 24.11.2015 – Rachid Nekkaz ai microfoni di Amanda Pfändler
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