Una coppia di pensionati che vive a Breganzona in questi giorni era a Nizza, nell’appartamento di vacanza. Annamaria Homayoun e il suo compagno avevano deciso, all’ultimo minuto, di rinunciare ad assistere ai festeggiamenti sulla Promenade des Anglais a causa di una indisposizione di lui.
“Abbiamo guardato i fuochi dal balcone e poi siamo andati a letto”, ha raccontato Annamaria ai microfoni del Quotidiano della RSI. “All’una e un quarto di notte siamo stati svegliati da una telefonata di un’amica, che voleva sapere come stavamo. Da lì ho saputo cos’era successo”.
La strada su cui giovedì si era scatenato l’inferno (con decine di persone travolte e uccise da un folle che guidava un autoarticolato — vedi correlati) il giorno dopo era deserta: “La chiamano la strada degli angeli, adesso — ha aggiunto —. Quella sera siamo rimasti in piedi fino alle tre per seguire i tragici eventi”.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Isis rivendica la strage di Nizza
Questo contenuto è stato pubblicato al
La strage di Nizza è stata rivendicata dallo Stato Islamico. Il Califfato dice di aver “ispirato” l’azione dell’attentatore. “L’autore dell’operazione di Nizza in Francia è uno dei soldati dello Stato islamico. Ha condotto questa operazione in risposta agli appelli a colpire la popolazione degli Stati della coalizione che combatte lo Stato islamico”. La rivendicazione è…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Per alcuni osservatori quello che è successo ieri sera a Nizza farebbe parte di una nuova strategia. Secondo Jean-Paul Rouiller, analista del centro per la politica di sicurezza a Ginevra, c’è un momento particolare in cui lo stato islamico ha teorizzato attentati come quello di NIzza. La cui matrice, ripetiamo, non è in ogni caso…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il paese è sotto choc e il presidente francese François Hollande – esprimendosi nel pomeriggio – ha detto che “la battaglia è ancora lunga e che il nemico continuerà a colpire”. Dopo un consiglio di difesa convocato all’Eliseo per determinare come rispondere a questo attacco, il presidente si è recato a Nizza, dove ha tenuto…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il terrore ha colpito ancora una volta la Francia, questa volta nel giorno della festa nazionale del 14 luglio: un uomo alla guida di un camion si è scagliato, a 80 km/h, sulla folla che assisteva ai fuochi d’artificio a Nizza, sparando, sul lungomare, lungo la Promenade des Anglais. A terra ha lasciato 84 morti…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Sono due le vittime svizzere del folle attentato di Nizza. Si tratta di un bambino e di una cittadina ticinese, Linda Casanova di Agno. Si trovava in Francia in vacanza e come altre decine di persone ha trovato la morte ieri sera, travolta dal camion lanciato all’impazzata sul lungomare. Linda Casanova aveva 54 anni. Come…
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.