Un cittadino bulgaro, espulso a vita dalla Svizzera, è stato arrestato la settimana scorsa nel Luganese e condannato a 5 mesi di carcere con decreto d’accusa (che non è stato impugnato).
L’uomo, che aveva scontato una pena per uno stupro commesso in Ticino, non poteva più entrare in Svizzera ma nonostante il divieto continuava a soggiornare nella regione alla ricerca di lavori saltuari in nero.
In precedenza il pregiudicato era già stato multato dalla magistratura ma all’ennesimo controllo di polizia in cui è incappato sono scattate le manette e la nuova condanna detentiva.
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