Sono stati condannati a pene dai 14 ai 30 mesi di carcere i componenti di un’organizzazione di passatori, tre iraniani e un cittadino brasiliano, che dal settembre del 2013 hanno accompagnato in 46 viaggi 143 clandestini dalla Lombardia al Centro Europa attraverso i valichi di frontiera ticinesi.
A tutti è stato contestato il reato di infrazione alla legge federale sugli stranieri e usura aggravata, nonostante la cifre chieste ai profughi siriani non fossero troppo elevate (circa 240 franchi per migrante), ma pur sempre il doppio del normale. La prossima settimana altri tre passatori compariranno in aula a Lugano.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Task force contro i passatori
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Confederazione ha deciso di schierare una task force per contrastare il fenomeno dei passatori. Il primo nucleo sarà attivo da settembre a Chiasso, sotto il cappello della Polizia cantonale ticinese. Avrà compiti investigativi e collaborerà con le autorità italiane. Il dramma dei cadaveri di clandestini ritrovati in un furgone abbandonato in Austria, ha ricordato…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Ticino si conferma il cantone con più casi di soggiorno illegale, in aumento a 7’300. Le cause sono dovute ai flussi di clandestini che hanno attraversato la frontiera e all’origine di tre distinte inchieste condotte dalle guardie di confine. A gestire il traffico organizzazioni criminali ma anche passatori improvvisati che chiedono fino a 700…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Di tutti i clandestini entrati in Svizzera dall’inizio del 2015, la metà lo ha fatto varcando il confine ticinese. A dirlo le statistiche elaborate in questi giorni dall’Amministrazione federale delle dogane. Nello specifico, da gennaio a luglio ne sono arrivati 13’168 di cui la metà proveniente dall’Italia. Chi entra illegalmente dalla frontiera elvetica sud, 3…
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.