La moderna ingegneria fluviale fa capo anche alla modellizzazione. È stata presentata martedì una ricostruzione del fiume Tresa che consentirà di analizzarne le dinamiche e studiare interventi per evitare alluvioni come quella del 2002, quando le acque distrussero interi tratti di strada in poche ore.
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tvsvizzera.it/ri con RSI (Quotidiano del 14.07.2020)
L’evento evidenziò la necessità di conoscere meglio come si comporta il fiume in piena. E così entra in gioco la simulazione.
La Tresa è stata modellizzata su mandato del Programma di cooperazione Interreg V Italia-Svizzera. Andranno messe in campo le capacità e le conoscenza di entrambi i versanti del fiume, elvetico e italiano.
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Nel servizio RSI, le intervista a Christian Tognacca del Laboratorium 3D di Biasca -azienda che ha avuto il mandato di modellizzare la Tresa- al direttore del Dipartimento del Territorio del Canton Ticino Claudio Zali e al direttore dell’Agenzia interregionale Fiume Po, Luigi Mille.
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