Province, VCO evita il fallimento
Verbano-Cusio-Ossola salvata in extremis dallo Stato italiano, che ha garantito cinque milioni di euro necessari
La Provincia del Verbano-Cusio-Ossola (VCO) da cui provengono tanti frontalieri attivi in Ticino, ha evitato il fallimento e può così chiudere il bilancio 2016, che sarà approvato entro metà ottobre. Lo comunica la provincia stessa sul suo sito, precisando che l’ente è stato salvato con un contributo statale.
Si tratta di un fondo che il Governo italiano predispone per quelle province che si trovano “a un passo dal fare bancarotta“. Nella fattispecie, dopo lunghe trattative nelle scorse settimane svoltesi su scala nazionale e regionale, al VCO spetteranno quasi quattro milioni e mezzo di euro (per la precisione 4’442’286, importo pari a quasi 4’850’000 franchi).
A tale cospicua somma mancano altri 550’000 euro per chiudere il bilancio in pareggio che saranno versati da Regione Piemonte mediante “la rateizzazione e l’abrogazione di esborsi” previsti per il progetto del Tecnoparco di Verbania, polo tecnologico liquidato nel febbraio 2015. Per il 2017 la strada rimane ancora in salita in assenza di un “doveroso riallineamento delle dotazioni finanziarie delle province.
EnCa
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