Quando la Lega lombarda sbarcò in politica
A Varese ricorre il 30esimo di fondazione della prima sezione del movimento di Umberto Bossi
Galeotto fu l’incontro in quel lontano e freddo febbraio 1979 tra Umberto Bossi e Bruno Salvadori, leader del partito autonomista Union Valdotaine. Bastarono poche parole per far “innamorare” il 38enne Umberto da Gemonio del principio autonomista, tanto che lasciò gli studi in medicina, convinto che la cura ai mali degli italiani fosse la politica.
Nel 1982 il futuro senatore diffuse il primo programma politico della storia del movimento e appare Lombardia Autonomista, il giornale del gruppo. Poi fu tutto un fiorire di slogan rimasti nella storia come: “Roma ladrona, la Lega non Perdona o Lumbard Tas”. Era il preludio della nascita, presso un notaio di Varese, della Lega Lombarda. Era il 2 aprile 1984. Un anno dopo, presentandosi alle elezioni, guadagnò il primo seggio nel Comune dove era stata registrata.
Attorno a quel nucleo nacquero piccoli comitati, e crebbe un gruppo politico con giovani che sarebbero poi diventati ministri di peso nei Governi italiani guidati da Silvio Berlusconi. La crescita sembrava inarrestabile. Nel dicembre 1986 il grande passo: l’apertura della prima sezione della Lega Lombarda a Varese, con tanto di sede dove poter lavorare dal cuore della città. L’anniversario sarà “festeggiato” domenica prossima, come primo atto concreto di radicamento nel territorio del movimento. Oggi le sue sorti sono affidate a Matteo Salvini che è riuscito a rilanciarlo, dopo la caduta in disgrazia del fondatore.
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Cosa è la Lega? Lo spiegano l’ideologo Gianfranco Miglio e il segretario Umberto Bossi (TG del 30/03/1992)
Una storia, quella del partito di Umberto Bossi, che si è spesso intrecciata con quella dell’altra Lega sopra i laghi prealpini: la Lega dei Ticinesi, nata nel 1991 quando quella Lombarda già veleggiava verso Roma.
Il percorso parallelo, lungo 25 anni, ha visto uniti Giuliano Bignasca ed il Senatur. Ad accomunarli la comune ideologia (soprattutto regionalisticamente antistatalista) e un precetto: “padroni a casa nostra”.
Diem/sdr
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Un tuffo negli archivi RSI: il primo congresso nazionale della Lega Lombarda (TG del 08/12/1989)
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