Un furto ai caveau di una ditta di trasporto valori è stato sventato lunedì notte a Chiasso. Dodici persone sono state arrestate tra il Ticino e la Lombardia.
Questo contenuto è stato pubblicato al
1 minuto
tvsvizzera.it/ri con RSI (News e Quotidiano del 26.02.2018)
Il colpo –indicanoCollegamento esterno Polizia cantonale e comunale, Ministero pubblico e Guardie di confine- era stato pianificato da malviventi provenienti dal sud Italia e specializzata in furti con scasso.
Gli arrestati in Ticino sono cinque, tutti cittadini italiani di età compresa tra i 28 e i 53 anni.
Sgominata la ‘Banda del buco’
L’operazione, coordinata con le forze dell’ordine d’oltreconfine, ha permesso di fermare anche sette complici, cinque ad Abbiategrasso e due a Como.
Fondamentali le informazioni fornite dalle forze di polizia di Cerignola, in Puglia, regione d’origine della banda, detta “del buco” poiché specializzata in furti con questa tecnica.
Contenuto esterno
Sono stati sequestrati tre veicoli, risultati rubati, e non si esclude che l’inchiesta porti ad ulteriori fermi o sequestri.
Quasi un déja vu
L’obiettivo dei malviventi erano i caveau della Loomis, una ditta di logistica che tratta valori.
Nella stessa azienda, che all’epoca aveva un altro nome, si era consumata una rapina con sequestro del direttore nel 1999.
Contenuto esterno
Secondo quanto riferito di primo mattino dai portali Ticinonline e Ticinonews, almeno quattro pattuglie sono state impegnate nella caccia all’uomo nella cittadina di frontiera.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Gioielleria di un grande magazzino svaligiata a Sant’Antonino
Questo contenuto è stato pubblicato al
Erano le 3:00 di notte quando la saracinesca del grande magazzino Manor di Sant’Antonino è stata divelta. Le telecamere di sorveglianza hanno immortalato cinque persone che dopo aver spaccato le teche di cristallo della gioielleria, si sono impadroniti della merce più preziosa, lasciando indietro il resto. Il tutto è durato pochi minuti. Non vi è…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dopo aver minacciato i presenti, i due hanno colpito il titolare e spintonato a terra il padre 84enne per poi farsi consegnare l’incasso: un bottino di circa 2mila euro. Si sono in seguito dati alla fuga facendo perdere le proprie tracce. L’anziano è stato soccorso e portato all’ospedale a causa delle contusioni riportate nella caduta;…
Questo contenuto è stato pubblicato al
“Se ad esempio i colleghi italiani non hanno sul momento cani antidroga, basta una semplice telefonata e noi possiamo andare dall’altra parte a dare una mano”, illustra Christophe Cerinotti, responsabile della cooperazione internazionale di polizia e della criminalità transfrontalieraCollegamento esterno I risultati di questa intensificazione della cooperazione mostrano che la strada è quella giusta, afferma…
Questo contenuto è stato pubblicato al
I casi di rapina, in Ticino, sono aumentati del 20%: 61 nel 2016, con una diminuzione di quelle alle stazioni di servizio (da 13 a 8) e con un aumento dei casi risolti, che hanno oltrepassato il 60%. Costanti i numeri sul fronte dell’esercizio della prostituzione: sono circa 300 le persone che hanno notificato la…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Sono state rinviate a giudizio tre delle cinque persone che in marzo, ad Agno, rapinarono un corriere portavalori, fuggendo con un bottino mai recuperato di 160mila tra euro e franchi. Alle Assise Criminali rischiano fino a cinque anni di carcere. Il colpo risale alla mattina del 30 marzo. All’esterno di un ufficio cambi, minacciarono il…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Rapina in banca con tecniche d’altri tempi venerdì mattina a Milano. Tre dipendenti dell’istituto, subito dopo l’arrivo al lavoro, si sono trovati improvvisamente di fronte cinque malviventi. Li stavano aspettando e li hanno costretti ad aprire il caveau. La banda, per penetrare indisturbata nella filiale della Banca popolare di Novara in viale Regina Giovanni (a…
Questo contenuto è stato pubblicato al
L’inchiesta “Duomo” si appresta ad approdare in aula. Lunedì, il procuratore capo Nicola Respini ha infatti rinviato a giudizio i sette italiani arrestati per il mancato colpo al furgone portavalori, che sarebbe dovuto avvenire sul piazzale della Coop di Caslano. I sei autori materiali furono presi a Castelrotto la mattina del 16 ottobre scorso, mentre…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Svolta nell’inchiesta sulla rapina a un portavalori avvenuta a fine marzo ad Agno, nel Luganese. Cinque persone sono state arrestate tra Mendrisotto (Ticino) e Lombardia, regione da cui provenivano tutti gli indagati che secondo gli inquirenti stavano preparando altri colpi nella Confederazione. Tre di loro sono stati catturati sabato scorso a Chiasso in un’operazione congiunta…
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.