Smog nel Mendrisiotto, i Comuni: “fare di più”
Per molti capi dicastero ambiente del Distretto, le misure proposte dal Cantone sono solo una prima risposta all'inquinamento
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Mendrisiotto, “domeniche senz’auto e targhe alterne non bastano”
Per i Comuni del Mendrisiotto, le misure antismog proposte dal Dipartimento del territorio del Canton Ticino sono una prima risposta. Ma c’è chi le vorrebbe più incisive. Ne hanno discusso giovedì sera a Coldrerio i capi dicastero ambiente del Distretto.
Problemi di traffico, di inquinamento atmosferico acuto, di limiti medi di polveri fini superati quasi tutti i giorni. Questa la situazione ben conosciuta dal Mendrisiotto che vuole respirare un’altra aria. Targhe alterne, domeniche senz’auto e mezzi di trasporto gratuiti le misure antismog proposte dal direttore del Dipartimento del territorio Claudio Zali.
Misure di emergenza, più facili da introdurre e pure da levare, che suscitano consensi tra le autorità del Mendrisiotto. Ma non mancano le perplessità sulla reale efficacia. C’è chi auspica misure più incisive per migliorare la qualità dell’aria [cfr. interviste, video sopra]. Quanto proposto è visto come un primo passo nella giusta direzione. Ma bisogna fare di più.
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