Il Dipartimento delle finanze ed economia ha presentato mercoledì un pacchetto di otto misure a favore del mercato del lavoro in Ticino. Quattro mirano a facilitare l’occupazione e il ricollocamento, le altre a correggere alcune storture, in uno scenario economico con una forte pressione sui salari.
Sono previsti, tra l’altro, un inasprimento delle sanzioni per le infrazioni commesse da lavoratori distaccati, fino a 30’000 franchi, e un maggiore scambio di informazioni con le autorità italiane. È inoltre attivo, da subito, un portale online per segnalare eventuali casi sospetti o abusi salariali.
Quanto al ricollocamento di disoccupati residenti, si instaurerà una collaborazione più stretta tra gli Uffici di collocamento e la Divisione della formazione professionale.
Novità di rilievo, ai giovani disoccupati in possesso di un attestato o diploma sarà data la possibilità di riqualificarsi attraverso un nuovo apprendistato, in una professione che offra maggiori sbocchi. Lo Stato offrirà un salario integrativo che può variare da 1’400 a 3’500 franchi al mese.
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