L’accordo per i trasporti pubblici tra Italia e Svizzera è da rivedere. La Regione Lombardia scrive a Roma affinché le linee di autobus possano estendere i rispettivi servizi al di qua e al di là del confine.
Una possibilità preziosa per i 62.000 frontalieri confrontati anche con la tassa di collegamento. Tassa che, forse, ha incoraggiato l’iniziativa della regione Lombardia.
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