Dal 2021 si potrà andare in funivia da Zermatt a Cervinia
Se tutto procederà come previsto, dal 2021 si potrà per la prima volta attraversare le Alpi senza doversi infilare gli sci. L'ultimo ostacolo che si opponeva alla realizzazione di un nuovo impianto tra le due stazioni sciistiche è stato tolto.
La Fondazione svizzera per la tutela del paesaggio (Fp) e la Zermatt Bergbahnen SA (Zbag), la società che gestisce gli impianti di risalita della località vallesana, hanno raggiunto un accordo per la realizzazione del cosiddetto “Alpine Crossing” tra Zermatt e Cervinia.
La Fp, che temeva una ‘disneylandizzazione’ delle Alpi, ha infatti rinunciato a presentare “ricorso contro il prevedibile conferimento della concessione e l’approvazione da parte dell’Ufficio federale dei trasporti dei piani della funivia trifune” che collegherà il Piccolo Cervino e la Testa Grigia, si legge in un comunicatoCollegamento esterno diramato lunedì. In cambio, la Zbag “si impegna a promuovere un turismo di qualità, un’esperienza della montagna e della natura di alto livello, e il rispetto della natura”.
Inoltre, la Zbag smantellerà una teleferica per il trasporto di materiale tra Laghi Cime Bianche e il Piccolo Cervino, nonché un altro skilift. La fondazione e la società che gestisce gli impianti si sono pure accordati sull’illuminazione esterna della stazione a monte e sui colori della stazione a valle per migliorare l’integrazione nel paesaggio.
Messa in servizio nel 2021
I lavori di costruzione della nuova funivia trifune inizieranno appena giungerà il via libera dii Berna. La messa in servizio è prevista per il 2021. Il costo stimato è di circa 30 milioni di franchi. Quando sarà ultimata, sarà possibile trasferirsi da Zermatt a Cervinia senza doversi munire di sci, una prima nell’arco alpino.
Il primo tassello di questo nuovo collegamento transalpino era stata l’apertura, nel settembre 2018, del “Matterhorn Glacier Ride”, della funivia che collega la stazione intermedia del Trockener Steg (a 2’939 metri di altitudine) alla vetta del Piccolo Cervino, che culmina a 3’883 metri. Questo impianto ha permesso di aumentare considerevolmente la capacità di trasporto: la funivia già esistente poteva trasportare 600 persone all’ora, mentre quella nuova fino a 2’000.
Turisti benestanti e… asiatici
Con la funivia Piccolo Cervino-Testa Grigia, Zermatt punta prima di tutto a potenziare la sua offerta estiva e a sedurre la clientela asiatica che visita l’Italia e Milano in particolare. “Un simile collegamento permette di aprirci a clienti che oggi non attiriamo, poiché la Svizzera è integrata soprattutto ai circuiti del nord dell’Europa”, aveva spiegato Markus Hasler, direttore della Zbag, intervistato dal Nouvelliste.
La funivia è pensata prima di tutto per una clientela benestante. “Non sarà un turismo di massa”, aveva dichiarato lo stesso Hasler al giornale Le Matin. “Il prezzo della traversata [andata semplice, ndr] non sarà inferiore a 150 franchi”. Con una simile tariffa, l’operatore intende attirare turisti che possono permettersi di pernottare a Zermatt ed ammirare così almeno una volta nella vita il Cervino.
Per questo prezzo, i turisti avranno diritto a cabine di lusso, disegnate dallo studio Pininfarina, dotate di sedili di cuoio riscaldati.
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