Anche il settore della la vendita avrà in Ticino il suo contratto collettivo di lavoro: almeno 3’200 franchi al mese e turni distribuiti su un massimo di 12 ore consecutive sono gli aspetti principali dell’accordo che resta però monco.
Il sindacato UNIA non ha infatti firmato l’intesa che da aprile dovrebbe consentire – ne era la condizione preliminare così come espresso dalle urne in febbraio – di tenere aperti i negozi mezzora in più la sera (dalle 18.30 alle 19) e un’ora il sabato (fino alle 18). Ma prima occorre convincere UNIA.
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