Una collaborazione transfrontaliera o l’ammissione a titolo complementare di fornitori privati: sono fra le opzioni per rendere maggiormente attrattiva la navigazione sui laghi ticinesi, un obiettivo che il Consiglio federale si propone di perseguire approvando un postulato del consigliere nazionale Giovanni Merlini.
Nel suo rapporto pubblicato oggi, mercoledì, il Governo cita la dichiarazione d’intenti firmata il 31 maggio da Doris Leuthard e dal suo omologo Graziano Delrio. Un gruppo di lavoro con rappresentanti dei due paesi sarà incaricato di esaminare nuovi approcci. La convenzione attuale, sottoscritta nel 1992, prevede che il servizio sul Ceresio sia assicurato da una compagnia elvetica mentre sul Verbano da un’impresa italiana.
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