Droga e armi da guerra. Carabinieri in azione in diverse regioni italiane, dalla Calabria alla Lombardia
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I carabinieri stanno eseguendo il fermo di 41 persone, in diverse regioni italiane, dalla Calabria alla Lombardia, su mandato della Procura distrettuale antimafia di Reggio Calabria. Gli indagati sono accusati, a vario titolo, di diversi reati: dall’associazione di stampo mafioso al porto e detenzione di armi da guerra, dal traffico di sostanze stupefacenti all’estorsione, dalle lesioni personali all’intestazione fittizia di beni e incendio, con l’aggravante del metodo mafioso.
Sempre stamani (giovedì) i carabinieri di Bari sono entrati in azione nei confronti diuna ventina di presunti capi e gregari di tre distinti gruppi criminali, tra loro collegati, radicati nella provincia e a Cerignola (Foggia), dediti al traffico internazionale di droga e armi da guerra. Nel corso dell’indagine erano già stati arrestati altri 15 trafficanti, sequestrati 15 chilogrammi di cocaina e oltre 1 tonnellata di marijuana, e rinvenuto nell’ottobre 2014 al quartiere Madonnella di Bari un arsenale con 70 armi tra cui kalashnikov, mitragliatrici, fucili, pistole, silenziatori e oltre 3’500 munizioni.
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