Arrestato il vicepresidente della Regione Lombardia
Mario Mantovani (Forza Italia) è accusato di concussione, corruzione aggravata e turbata libertà degli incanti
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Il vicepresidente della Giunta regionale lombarda ed ex assessore alla Sanità Mario Mantovani (Forza Italia) è stato arrestato martedì mattina con le accuse di concussione, corruzione aggravata e turbata libertà degli incanti, nell’ambito di un’indagine della Procura di Milano.
Assieme a lui sono finiti in manette un suo collaboratore e un responsabile alle opere pubbliche per la Lombardia e la Liguria. Oltre a loro ci sono altri 12 indagati che, stando a quanto si legge in una nota firmata dal procuratore Edmondo Bruti Liberati, “hanno concorso a vario titolo nei reati”. Tra di essi c’è anche l’assessore lombardo all’Economia, Massimo Garavaglia (Lega), accusato di turbativa d’asta.
Mantovani (fedelissimo di Silvio Berlusconi), grazie alle diverse cariche che ricopriva, avrebbe pilotato alcune gare di appalto nel settore sanitario, favorendo liberi professionisti e persone a lui vicine in cambio di soldi. I fatti sarebbero stati commessi fra il giugno del 2012 e quello del 2014. Proprio oggi era atteso per aprire i lavori della “Giornata della trasparenza”.
Non solo. Mario Mantovani avrebbe affidato incarichi pubblici a un ingegnere «amico» in cambio di lavori gratis nelle sue abitazioni.
red/ansa
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