Reportage dalla Calabria dove le confische dei beni mafiosi hanno segnato un punto di svolta nella lotta alla 'ndrangheta.
Questo contenuto è stato pubblicato al
1 minuto
Contenuto esterno
In Calabria sono numerose le realtà che a partire dai beni confiscati alla ’ndrangheta combattono battaglie simili, grazie alla rete di associazioni denominate “Con il Sud”.
E lo scopo è anche quello di evitare che i migranti diventino manodopera di sfruttamento da parte della mafia.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Viaggio tra i beni confiscati
Questo contenuto è stato pubblicato al
Cos’hanno in comune un gruppo di scout, un imprenditore che ha rifiutato di pagare il pizzo e un’associazione di genitori di bambini e adulti disabili? Per tvsvizzera.it, la giornalista Dominella Trunfio ha compiuto un’immersione nel mondo dei beni confiscati alla ‘ndrangheta. Le norme italiane che permettono appunto di assegnare dei beni sequestrati sono spesso citate…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Ministero pubblico della Confederazione lo accusa di essere un intermediario delle cosche in Svizzera, imputandogli diversi reatiCollegamento esterno tra i quali organizzazione criminale, ricettazione, infrazione alla legge federale sulle armi, sviamento della giustizia. Legato alla “locale” di Giussano/Seregno A fare il nome del 60enne, residente a nord delle Alpi da oltre un decennio, furono nel 2012 due boss del nord…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Un faccendiere italiano e un fiduciario ticinese sono stati condannati per aver riciclato soldi dalla 'Ndrangheta.
Questo contenuto è stato pubblicato al
In Germania l’organizzazione criminale imponeva ai ristoratori l’acquisto di vino, prodotti di pasticceria e semilavorati per la pizza prodotti da imprese legate alla cosca. Secondo l’accusa gli ‘ngranghetisti erano anche divenuti i referenti dei ristoratori per l’accomodamento di eventuali controversie che si venivano a creare. Un modello che l’associazione criminale intendeva espandere anche nella Svizzera…
Questo contenuto è stato pubblicato al
L’operazione denominata “Stige”,dei Carabinieri del raggruppamento operativo speciale (Ros) e di quelli del Comando provinciale di Crotone contro la ‘ndrangheta, si è svolta martedì e prevedeva l’arresto di 169 persone. Al centro dell’inchiesta le attività criminali della cosca Farao-Marincola, una delle più potenti della Calabria, con ramificazioni anche nel Nord e Centro Italia (in particolare…
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.