Come vive Stresa dopo la tragedia del Mottarone
Sono iniziate le operazioni dei vigili del fuoco per rimuovere la cabina della funivia del Mottarone precipitata lo scorso 23 maggio causando la morte di 14 persone. Le indagini sono ancora in corsa e noi siamo andati a vedere come vive Stresa dopo la tragedia.
Le operazioni per la rimozione della cabina della funivia sono incorso. “Insieme al pool dei periti stiamo valutando come approcciare la cabina e come metterla in sicurezza per poi procedere al taglio, alla sua imbragatura e allo spostamento in elicottero, che non avverrà prima della fine del mese”, spiega il comandante dei vigili del fuoco di Verbania, Roberto Marchioni.
“Si tratta di una operazione complessa, che prevede l’uso di materiali – aggiunge – e attrezzature particolari”, tra cui un container Usar arrivato apposta dal Comando di Alessandria.
“Lo stiamo piazzando per avere tutto quello che ci serve”, spiega il comandante senza fare previsioni sui tempi della rimozione: “possiamo pianificare tante cose – conclude – ma non sappiamo cosa succede fino in fondo, anche il meteo ovviamente inciderà. Sicuramente entro fine mese l’operazione sarà portata a termine”.
A cinque mesi dalla tragedia siamo andati a Stresa:
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