Open Arms, minorenni non accompagnati autorizzati a sbarcare
Ventisette migranti minorenni non accompagnati sono sbarcati dall'imbarcazione della ong Proactiva Open Arms, dopo 16 giorni in mare.
L’autorizzazione è stata concessa dal ministro dell’interno Matteo Salvini che si è dunque leggermente allontanato dalla linea intransigente che l’ha portato in contrasto con altri membri del governo.
Il premier Giuseppe conte nei giorni scorsi aveva domandato a Salvini di concedere il permesso ai minorenni di sbarcare. Dopo aver inizialmente rifiutato, il vicepremier ha risposto sabato, accettando lo sbarco ma sottolineando che si tratta di un’iniziativa del presidente del Consiglio.
“Darò mio malgrado disposizioni – scrive il ministro al premier – affinché non vengano frapposti ostacoli all’esecuzione di tale Tua esclusiva determinazione”. Per il leader della Lega si tratta di un “precedente pericoloso”. Ancora la mattina di sabato ha pubblicato una dichiarazione sottolineando che Open Arms avrebbe avuto tutto il tempo di portare i migranti in Spagna.
In 16 giorni sareste già tranquillamente arrivati a casa vostra in Spagna.
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) August 17, 2019Collegamento esterno
Quella delle ONG è una battaglia politica, non certo umanitaria, giocata sulla pelle degli immigrati.
Vergogna.
Io non mollo. pic.twitter.com/Vr2ok1tLG1Collegamento esterno
La nave della ong spagnola Proactiva Open Arms si trova attualmente al largo di Lampedusa. Dopo aver recuperato i migranti al largo della Libia due settimane fa, ha vinto una battaglia legale contro il vicepremier che aveva emesso un decreto che vietava l’ingresso dell’imbarcazione in acque italiane. Il Tribunale amministrativo regionale del Lazio (TAR) aveva poi sconfessato Salvini, accogliendo il ricorso dell’organizzazione umanitaria.
Altri 13 persone sono già sbarcate per ragione mediche, ma ci sono ancora oltre 100 migranti a bordo della nave.
Francia, Germania, Romania, Portogallo, Spagna e Lussemburgo hanno dato la loro disponibilità ad accoglierli.
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