La vicenda della nave Diciotti ha trovato la sua soluzione nella tarda serata di sabato: tutti i migranti sono sbarcati. Quattro presunti scafisti che erano a bordo sono in stato di fermo.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
tvsvizzera.it/Zz/ansa/ats con RSI (TG del 26.08.2018)
La polizia di Stato ha eseguito quattro decreti di fermo nei confronti di tre cittadini egiziani di uno del Bangladesh, ritenuti i presunti scafisti che hanno condotto l’imbarcazione con a bordo gli immigrati poi soccorsi dalla Diciotti e sbarcati in Sicilia.
Ai quattro vengono contestati associazione per delinquere finalizzata alla tratta di persone, favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, violenza sessuale e procurato ingresso illecito
Per le altre persone a bordo è finita l’attesa. 20 andranno in Albania, un gruppo in Irlanda e degli altri si occuperà la Chiesa.
I profughi erano, ricordiamo, ormeggiati da lunedì a Catania dopo essere state recuperati nel Mediterraneo. Esigendo che l’Ue si faccia carico di parte dei profughi che arrivano in Italia, il ministro dell’interno Matteo Salvini non ne aveva permesso lo sbarco.
Contenuto esterno
Salvini indagato
Per questo la procura di Agrigento ha aperto un’indagine sul vicepremier e sul capo di Gabinetto del Viminale Matteo Piantedosi, per sequestro di persona, abuso d’ufficio e arresto illegale. In una nota i magistrati hano comunicato il trasferimento del fascicolo al tribunale dei ministri di Palermo. Saranno i pm del capoluogo, dopo aver ricevuto le carte dai colleghi agrigentini, a “girare” la questione al tribunale competente per i reati contestati ad esponenti del governo. Il collegio dovrà decidere se trattenere per giorni a bordo della nave i migranti soccorsi dalla Guardia Costiera sia o meno una violazione della legge.
Il vice-premier si dice non turbato dalla vicenda giudiziaria, ma orgoglioso degli accordi con l’Albania ed il Vaticano su cui ha lavorato “in prima persona”.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Diciotti, aumenta la tensione tra Roma e Bruxelles
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il premier Giuseppe Conte, in seguito a un vertice informale a Bruxelles con i rappresentanti di altri stati membri europei, ha dichiarato che non è stato raggiunto nessun accordo sull’accoglienza delle 150 persone bloccate a bordo della Diciotti. L’Italia “agirà di conseguenza” ha scritto il presidente del Consiglio su Facebook. “Le minacce non servono a nulla” Dal…
Continua il braccio di ferro attorno alla nave Diciotti
Questo contenuto è stato pubblicato al
“Nessuno sbarcherà in Italia senza la mia autorizzazione”, ha dichiarato Salvini giovedì alla radio, assicurando che l’Italia non diventerà “il campo profughi dell’Europa”. La Dicotti aveva preso a bordo nella notte tra il 15 e il 16 agosto 190 persone. Tredici di loro sono sbarcate in Italia per motivi sanitari a Lampedusa, poi la nave…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Clou della giornata al Locarno FestivalCollegamento esterno è stato l’intervento dell’alta commissaria dell’Onu per i diritti umani Kate GilmoreCollegamento esterno, che ha preso la parola sul palco di piazza Grande prima della proiezione del nuovo film di Spike Lee. Intitolato BlackKkKlansmanCollegamento esterno, è una pellicola tratta dal libro di un ex poliziotto, storia di un agente…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Mediterraneo, insomma, resta una via di fuga per migliaia di profughi. Ma se il numero di persone che vogliono raggiungere l’Europa dall’Africa non diminuisce, a cambiare devono essere le rotte. Obiettivo: aggirare la Libia “L’accordo che l’Italia ha trovato con il governo di Tripoli e con le varie tribù sahariane, sembra funzionare meglio di quanto…
Richiedenti l’asilo, Berna bacchetta i cantoni che ritardano i rinvii
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nel secondo trimestre 2018 sono state presentate in Svizzera 3’769 domande d’asilo, il 14% circa in meno rispetto allo stesso periodo del 2017. Una diminuzione della stessa entità si era già registrata nei primi tre mesi. Nella prima metà dell’anno, le richieste sono state 7’820, con un calo del 14,3% rispetto al primo semestre 2017.…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nella notte i profughi sono sbarcati dopo che l’unità della guardia costiera era rimasta ferma per l’intera giornata fuori dal porto della città siciliana. Il Quirinale si è rivolto al premier Giuseppe Conte, rimasto in disparte durante la vertenza tra magistratura e Viminale, che ha subito annunciato che lo sbarco dei passeggeri sarebbe iniziato già…
Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.