Abolita la banconota da 500 euro per combattere il riciclaggio. Ma secondo i tedeschi sarebbe invece per spingere ancor di più i tassi di interesse nella sfera negativa
Questo contenuto è stato pubblicato al
1 minuto
«Mai il fossato tra Draghi e i tedeschi era stato più profondo». È quanto scrive la Welt in un commento sulla notizia dell’abolizione della banconota da 500 euro, annunciata mercoledì scorso dalla Banca centrale. «Era stata di nuovo la Bundesbank a mettere inutilmente in guardia dalle conseguenze di una decisione controversa della Bce», prosegue la Welt ricordando che l’abolizione della banconota da 500 euro viene giustificata con la lotta contro riciclaggio, criminalità, lavoro nero e terrorismo: «Ma l’argomento non convince», è il giudizio.
Secondo il quotidiano conservatore, i criminali non hanno oggi alcun bisogno di andarsene in giro con valige piene di denaro. «Rinomati economisti tedeschi ritengono, a ragione, che a Draghi in realtà interessi spingere ancor di più i tassi di interesse nella sfera negativa», riporta la Welt.
«Il passo successivo sarebbe di introdurre un tetto per i contanti, come ambito dalla Bce. E anche in questo caso lo si giustifica in maniera poco convincente con una presunta più accurata battaglia contro la criminalità».
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Ma servono davvero le banconote da 1’000 franchi?
Questo contenuto è stato pubblicato al
Analogamente a quanto fatto da Stati Uniti, Canada e Singapore, che hanno messo fuori corso le banconote di grosso taglio, anche il Consiglio della BCE ha adottato a metà febbraio, su pressione dei ministri delle finanze dei Ventotto, una dichiarazione d’intenti che prelude all’imminente ritiro dei biglietti da 500 euro. È infatti “convinzione sempre maggiore”…
Questo contenuto è stato pubblicato al
La BCE va di nuovo in soccorso dell’asfittica economia europea. L’istituto centrale a sorpresa ha infatti azzerato i tassi e ha incrementato di 20 miliardi, da 60 a 80, il programma di acquisti mensili dei titoli di Stato ma anche di bond delle aziende (Quantitative easing). Le borse continentali hanno immediatamente reagito all’annuncio con sensibili…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Cosa succede? Da un lato riduce dal – 0.2 al – 0.3% i tassi d’interesse negativi sui depositi delle banche della zona euro presso la banca centrale. Dall’altro proroga il suo programma di acquisti di titoli di ulteriori 6 mesi, fino dunque a marzo 2017. In sostanza, la BCE crea moneta comperando titoli alle banche…
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.