Per la fuga di documenti riservati sono stati fermati un prelato e una donna. Entrambi hanno lavorato nella Commissione che ha riformato le finanze della Santa Sede
Per la fuga di documenti riservati della Santa Sede tra sabato e domenica sono stati arrestati in Vaticano monsignor Lucio Angel Vallejo Balda, spagnolo, già segretario della Prefettura degli Affari economici e della Commissione di studio sulle attività economiche e amministrative (Cosea) e Francesca Immacolata Chaouqui, già componente della Cosea. Ovvero la Commissiione che ha vigilato le riforme delle finanze vaticane.
L’Ufficio del Promotore di Giustizia ha convalidato l’arresto delle due persone, provvedendo a rimettere in stato di libertà Francesca Immacolata Chaouqui, 33 anni, nei confronti della quale non sono più state ravvisate esigenze cautelari, anche a motivo della sua collaborazione alle indagini.
La posizione di Mons. Vallejo Balda, 54 anni e vicino a Opus Dei, rimane al vaglio dell’Ufficio del Promotore di Giustizia. Da notare come Mons. Vallejo Balda puntava a diventare il capo della Segreteria per l’economia. Ma Papa Francesco gli ha preferito il suo ex segretario personale Alfred Xuereb.
La Santa Sede ricorda che la divulgazione di notizie e documenti riservati è un reato previsto dalla legge dello Stato della Città del Vaticano che prevede una reclusione fino a 8 anni.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Nuovo Vatileaks: pubblicata una missiva privata del Pontefice
Questo contenuto è stato pubblicato al
Sarà per il coloro della bandiera della Città del Vaticano, ma si fa presto a parlare di giallo sulla presunta lettera di critiche consegnata a Papa Francesco e firmata da 13 padri sinodali e soprattutto resa pubblica su un blog di un vaticanista. Lo scandalo non è tanto la lettera in sé, ma il fatto…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Hanno suscitato clamore le affermazioni del teologo Krzysztof Olaf Charamsa che nel corso di una conferenza stampa ha confessato con orgoglio la sua omosessualità e ha ammesso di avere un compagno (che ha presentato ai media). “Voglio che la Chiesa e la mia comunità sappiano chi sono: un sacerdote omosessuale, felice e orgoglioso della propria…
Questo contenuto è stato pubblicato al
All’indomani del clamore suscitato dalle esternazioni del teologo dell’ex Sant’Uffizio Charamsa, che ha pubblicamente rivendicato la sua omosessualità, si è aperto, con una messa solenne celebrata da Papa Francesco in Piazza San Pietro, il sinodo dei vescovi dedicato alla famiglia. Secondo gli osservatori si tratta di un appuntamento cruciale nella recente storia della Chiesa, in…
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.