Milo Manara. È tra i grandi fumettisti del nostro tempo. Capace di essere colto e popolare spaziando tra tutti i generi del fumetto. Dal fotoromanzo noir, al Corriere dei ragazzi, ai fumetti con forti legami con il sociale, al disegnare le sceneggiature di Hugo Pratt, fino alle tavole erotiche che lo hanno reso celebre.
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Sonja Riva, Alain Pasquali e Gioconda Donato, RSI Cult+
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Il suo è un eros disinibito, che unisce incanto plastico e tensione sensualeinterrogandosi sui confini del senso del pudore.
Un erotismo gioioso e impertinente, con le sue pin up amate da tutti e che ritroviamo anche appese nei camion o nelle officine meccaniche, cosa che gli piace molto.
Nutre una vera e propria venerazione per Caravaggio al quale ha dedicato due libri “La tavolozza e la spada, del 2015 e “La grazia” di prossima uscita.
Ha raccontato il pittore seicentesco come se fosse un contemporaneo che si muove però nella storia del suo tempo, entrando dentro la sua vita.
Le sue tavole sono al centro anche di una mostra ad Arezzo fino all’otto gennaio 2019
Lo abbiamo incontrato in Valpolicella e per noi ha aperto il suo studio.
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