Golden Circus, in arresto 41 passatori circensi
Oltre 500 migranti sono entrati clandestinamente in Italia fingendosi dipendenti dei circhi
41 fermi, tra impresari e titolari dei circhi, questo il bilancio dell’operazione Golden Circus, della squadra mobile di Palermo.
Cittadini Indiani, pakistani e del Bangladesh, venivano fatti entrare in Italia spacciandoli per dipendenti di svariati circhi. Per ogni clandestino i circhi guadagnavano dai due a tremila euro. Per un giro d’affati co mplessivo stimanto dagli inquirenti attorno ai sette milioni.
«I clandestini potevano contare su alcuni connazionali – dice Rodolfo Ruperti capo della squadra mobile – che riuscivano a farli arrivare in Italia utilizzando anche un dipendente regionale corrotto, pure lui soto inchiesta.
In tutto solo negli ultimi tempi, questo circuito di immigrazione clandestina ha fatto entrare in Italia oltre 500 persone
I fermati sono accusati di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Tra i nomi degli impresari coinvolti nell’operazione ci sono Lino Orfei, Alvaro Bizzarro, e Darvin Cristiani.
Le manette sono scattate con le stesse accuse per i titolari dei circhi Coliseum Sandra Orfei, Città di Roma, Smart Shane, Kumar, Vienna Roller, Caroli, Wigliams Brother, Jonathan, Apollo, De Blais, Meraviglioso, Aris Martini, Martini Cirque D’Europe, Circo acquatico Denji show e Circo acquatico Splash.
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