Nuovo ponte nel novembre 2019, “Durerà mille anni”
Sarà costruito entro novembre 2019, sarà in acciaio e "durerà mille anni". Si sta delineando il futuro del viadotto sul Polcevera che sostituirà il Ponte Morandi sull'A10 a Genova, crollato il 14 agosto per la sospetta rottura di un tirante.
Il progetto, affidato all’architetto genovese Renzo Piano, sarà realizzato da Fincantieri, come hanno insistito in queste settimane diversi esponenti del governo, soprattutto di sponda grillina. Nell’Auditorium della Regione il senatore a vita, manager di Fincantieri e le autorità liguri hanno esposto giovedì i dettagli dell’iniziativa, con tanto di modellini e planimetrie.
Come le chiglie delle navi
Il ponte Renzo Piano vuole essere un’opera d’arte: piloni a passo breve (50 metri l’uno dall’altro), 22 campate, 43 lanterne – una per ogni vittima del ‘Morandi’ – e 18 pilastri che assomiglieranno alle chiglie delle navi.
Come ha precisato lo stesso architetto “dovrà durare mille anni, dovrà avere un piccolo passo, essere bellissimo ma pudico, maestoso ma sobrio. Dovrà essere come una nave, e come Genova”.
Due incidenti probatori
Intanto sul fronte delle indagini si è venuto a sapere che la Procura chiederà due incidenti probatori per assumere le prove di quanto raccolto nel corso delle indagini fino ad ora.
Il primo è stato avviato ieri e contestualmente sono stati spiccati gli avvisi di garanzia a 20 persone iscritte nel registro degli indagati, tra vertici di Autostrade, Mit, membri del Provveditorato e tecnici della società Spea Engineering.
Mentre lunedì sarà definita la lista dei testimoni che verranno ascoltati dagli inquirenti. Tra di essi ci saranno i membri del cda di Autostrade che parteciparono alla riunione del 12 ottobre 2017 in cui si discusse del progetto di ammodernamento e che non sono indagati.
L’obiettivo dei magistrati è quello di sapere in che termini venne presentato il progetto e quali furono le valutazioni fatte, oltre a quelle riportate a verbale.
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