Diciannove persone sono finite in manette nel corso di un'operazione congiunta tra inquirenti italiani e polizia federale statunitense contro esponenti dei clan mafiosi di Passo di Rigano (Palermo) e Gambino (New York).
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
tvsvizzera/ats/spal con RSI (TG del 17.7.2019)
Contenuto esterno
Tra i fermati da parte degli uomini dalla Direzione distrettuale antimafia (Dda) palermitana ci sono Francesco e Tommaso Inzerillo, rispettivamente fratello e cugino del boss Tommaso ucciso nella guerra di mafia degli anni ’80 dai Corleonesi di Totò Riina, e il sindaco di Torretta (Palermo) Salvatore Gambino.
Le ipotesi di reato che gravano sui fermati, su cui sta indagando la Dda sotto la supervisione del procuratore siciliano Francesco Lo Voi, sono quelle di associazione per delinquere di stampo mafioso, estorsione aggravata, concorso esterno in associazione mafiosa, trasferimento fraudolento di valori aggravato, concorrenza sleale aggravata dal metodo mafioso.
In particolare l’inchiesta denominata New Connection ha messo in luce gli stretti legami tra la mafia palermitana e la potente famiglia newyorkese Gambino. Uscito sconfitto dall’offensiva dei Corleonesi che si erano impadroniti di Palermo, nel corso della quale erano state trucidate oltre mille persone, il clan Inzerillo, che aveva proprio nel quartiere di Passo di Rigano la sua storica roccaforte, aveva cercato scampo negli Stati Uniti con l’aiuto dei Gambino.
Ma a partire dal duemila diversi esponenti della famiglia mafiosa hanno iniziato a tornare nel quartiere palermitano, dove ora controllano ogni attività economica.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Accordo Stato-mafia e la fine di Borsellino
Questo contenuto è stato pubblicato al
Alfredo Montalto, presidente della corte d’assise di Palermo che ha celebrato il dibattimento sulla cosiddetta trattativa Stato-mafia, allo scadere dei 90 giorni, termine annunciato per il deposito delle motivazioni della sentenza, ha consegnato la sua verità su uno dei periodi più bui del Paese, quello delle stragi mafiose degli anni ’90. Il caso ha…
Dell’Utri condannato per la trattativa Mafia-Stato
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dodici anni di carcere per l'ex senatore di Forza Italia Marcello Dell'Utri. Questa la pena inflitta dalla Corte di Assise di Palermo.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Riina, per gli inquirenti, nonostante la detenzione al 41 bis (il cosiddetto “carcere duro”) da 24 anni, era ancora il capo di Cosa nostra. Era malato da anni, ma negli ultimi tempi le sue condizioni erano peggiorate tanto da indurre i legali a chiedere un differimento di pena per motivi di salute. Istanza che il…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Anche la commissione Antimafia guidata da Rosi Bindi sarà a Palermo e tra l’altro ascolterà le testimonianze del superstite della strage Antonio Vullo e della figlia del giudice, Fiammetta. Per tutta la giornata si alterneranno dibattiti e manifestazioni organizzati dall’associazione Agende rosse per ricordare il magistrato fino alla fiaccolata di questa sera che attraverserà la…
Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.