La Pininfarina ora è indiana
La storica azienda, leader nel design a 4 ruote, è definitivamente nelle mani del gruppo Mahindra
È stato formalizzato lunedì l’accordo tra Pininfarina e il gruppo indiano Mahindra. Il 76% della storica carrozzeria torinese, detenuta dalla holding Pincar, passa alla PF Holding BV, società di diritto olandese detenuta da Tech Mahindra e Mahindra & Mahindra. L’operazione vale 150 milioni di euro, 166 milioni di franchi.
I consiglieri di amministrazione si sono dimessi e il nuovo consiglio d’amministrazione sarà nominato dall’assemblea del 3 agosto prossimo. Saranno confermati i vertici dell’azienda, con Paolo Pininfarina presidente e Silvio Angori amministratore delegato. Paolo Pininfarina ha spiegato che l’accordo con Mahindra “era la migliore soluzione. La Pininfarina resta in Italia. Avrà il presidente in Italia, le maestranze, il quartier generale”.
L’accordo prevede l’assunzione di un impegno da parte degli indiani di investire 20 milioni di euro con un aumento di capitale entro la fine del 2016. Pininfarina e Mahindra sottoscriveranno un accordo di licenza di marchio, sull’utilizzo dei marchi di proprietà di Pininfarina per i prodottti automotive del gruppo indiano.
EnCa
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