Nel giorno dell’incontro a Roma tra la presidente della Confederazione Doris Leuthard e il presidente del Consiglio italiano Paolo Gentiloni, la deputata di Forza Italia Laura Ravetto rivendica le sue esternazioni nei confronti non della Svizzera ma del suo paese, l’Italia, che deve farsi valere a livello internazionale contro le misure prese della Svizzera – vedi chiusura notturna di tre valichi doganali - che sarebbero discriminatorie verso i frontalieri e soprattutto non sarebbero rispettose del trattato di Schengen.
Questo contenuto è stato pubblicato al
3 minuti
Di origini coreane cresciuto nei Grigioni, scriverei solo di cultura, ma in questi anni ho sempre parlato d’altro. Iniziali: fra
I rapporti con la Confederazione sono e restano ottimi. Il governo federale è assolutamente collaborativo con l’Italia. Semmai i problemi li abbiamo con un singolo cantone, ovvero il Ticino. Così Laura Ravetto, deputata di Forza Italia e presidente del comitato parlamentare sulla vigilanza del trattato di Schengen.
Nelle settimane scorse Laura Ravetto ha scritto direttamente al ministro degli esteri Alfano e al ministro degli interni, Minniti, per chiedere spiegazioni sulle decisioni prese della Svizzera di chiudere di notte, in via sperimentale, tre valichi doganali minori. “Non basta informare – aggiunge Laura Ravetto – le decisioni devono essere prese tra i due paesi. Decisioni unilaterali ledono il trattato di Schengen”. “Minniti mi ha garantito che si tratta di una misura temporanea. Se però questa misura dovesse essere prorogata, senza l’accordo dell’Unione europea e dell’Italia si tratterebbe chiaramente di una violazione del trattato di Schengen”.
Ma i rapporti tesi tra Italia e Svizzera riguardano anche altri dossier, come quello del casellario giudiziale. Per ottenere il permesso di soggiorno e il permesso di lavoro gli stranieri devono presentare in Ticino il casellario giudiziale. Misura questa ritenuta discriminatoria. Laura Ravetto, in qualità di presidente del comitato parlamentare “Schengen”, ha convocato l’ambasciatore svizzero a Roma per chiarimenti. “Sono felice – ha dichiarato Laura Ravetto – che l’ambasciatore Kessler mi abbia garantito che entro il mese di giugno la questione del casellario giudiziale sarà risolta. Vigilerò affinché tutto questo accada”.
Sulla questione dei respingimenti dei migranti alla frontiera italo-svizzera, Laura Ravetto è aperta: ringrazio la Svizzera che partecipa al programma di ricollocazione dei migranti. Sul respingimento, ricorda Laura Ravetto, l’ambasciatore Kessler è stato chiaro: “La Svizzera rispetta i trattati e non vedo perché non credergli”.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Italia e Svizzera, i dossier aperti
Questo contenuto è stato pubblicato al
Lo scambio economico tra i due paesi non conosce ostacoli. L’Italia è il quinto partner commerciale della Svizzera e la Svizzera è il sesto mercato d’esportazione per l’Italia, stando ai datiCollegamento esterno della Segreteria di Stato dell’economia. Ma l’economia è una cosa. La politica, un’altra. Da dove nasce questa tensione? Siamo in piena crisi economico-finanziaria.…
Relazioni conflittuali? No, normali divergenze tra vicini
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nella sua veste di diplomatico, Marco Del Panta Ridolfi usa toni pacati e conciliatori per descrivere le relazioni tra Svizzera e Italia. Relazioni che sono “strette e sicuramente non bellicose”, sottolinea. “Il dialogo politico è intenso”, prosegue, ricordando in particolare che venerdì 5 maggio la presidente della Confederazione Doris Leuthard incontrerà il presidente del Consiglio…
Questo contenuto è stato pubblicato al
I dati diffusi martedì dall’Ufficio federale di statistica indicano che il paese estero che fornisce il maggior numero di lavoratori alla Svizzera è la Francia, con 173’531 frontalieri (-0,8% rispetto a ottobre-dicembre, +2,4% su base annua). Seguono Italia (72’280, +0,6% e +3,9%), Germania (61’731, +0,3% e +2,3%) e Austria (8259, +0,6% e +2,2%). La principale…
Casellario giudiziale, “contiamo che il Ticino lo revochi entro giugno”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il diplomatico elvetico ha ricordato il parere espresso in merito dalla ministra della giustizia Simonetta Sommaruga e dal responsabile della Segreteria di Stato della migrazione Mario Gattiker contrario al provvedimento preso dalle autorità ticinesi nei confronti dei frontalieri italiani e degli stranieri che richiedono un permesso di dimora (B). Contiamo che il Canton Ticino, ha…
Chiusura notturna dei valichi “non contraria a Schengen”
Questo contenuto è stato pubblicato al
L’ambasciatore si è espresso sulla chiusura notturna dei valichi di Ponte Cremenaga, Novazzano-Marcetto e Pedrinate nel corso di un’audizione al Comitato Schengen, rispondendo a una domanda della presidente Laura Ravetto. “Alla fine di questo progetto pilota della durata di sei mesi a partire dal primo aprile – ha spiegato – verrà fatta una valutazione dettagliata…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il provvedimento provvisorio concretizza una mozione depositata due anni fa dalla deputata alla Camera bassa del parlamento elvetico Roberta Pantani (Lega dei ticinesi). Una mozione che è nata dalla protesta di un gruppo di cittadini di Pedrinate che aveva lanciato una petizione per chiedere a Berna più sicurezza. Durante la notte dai tre valichi…
“Due partner che restano essenziali l’uno per l’altro”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Marco Del Panta Ridolfi, classe 1961, è ambasciatore d’Italia in Svizzera dal gennaio 2016. Nel corso della sua carriera è stato tra l’altro segretario generale dell’Istituto Universitario Europeo di Firenze, responsabile della preparazione della presidenza italiana dell’Unione europea (secondo semestre 2014) e della gestione dei programmi finanziari dell’UE per vicinato e Paesi dell’allargamento, direttore centrale…
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.