Nato senza gambe, genitori chiedono danni
I legali mirano ad acquisire quella parte della documentazione clinica che manca per ricostruire i fatti e capire le responsabilità
Il giorno di Natale, all’ospedale di Parma, è nato un bambino con una gravissima malformazione: è venuto alla luce senza gambe. Secondo i suoi genitori però nessuna ecografia fatta in precedenza aveva mai segnalato la menomazione. Ora la coppia, che vive col figlio maggiore di 7 anni nel Reggiano, ha dato mandato ai suoi legali di avviare una causa civile per il risarcimento dei danni.
Sono già partite dagli avvocati Silvia Gamberoni e Alessandro Falzoni del foro di Ferrara le lettere di diffida a tutte le parti in causa: il medico privato di Parma che ha seguito la madre 34enne, la Casa della Salute di Parma dove vennero fatti alcuni esami, l’Ausl e l’Azienda ospedaliera. Bambino e madre sono già stati dimessi. Le loro condizioni di salute sono buone.
Gli avvocati, attraverso lo strumento della diffida, mirano ad acquisire quella parte della documentazione clinica che loro manca per ricostruire l’esatta catena dei controlli, e quindi delle responsabilità, per decidere se citare in causa tutte le persone che sono entrate in contatto con la loro assistita, oppure solo alcuni. Ma di una cosa sono sicuri: “L’ultima ecografia fatta a novembre dava anche le dimensioni di entrambi i femori”.
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