La terra è tornata a tremare con una certa violenza ma non si segnalano danni; l'epicentro nel parco dei Monti Sibillini
Questo contenuto è stato pubblicato al
1 minuto
Un forte sussulto è tornato a far tremare domenica pomeriggio l’area dell’Italia centrale devastata dal terremoto del 24 agosto, responsabile della morte accertata di 290 persone. Alle 17.55, e dopo alcune ore di relativa tregua, mura e oggetti hanno visibilmente oscillato, andando ad alimentare gli incubi di sfollati e soccorritori.
L’epicentro della scossa, d’intensità 4,4 sulla scala Richter, è stato localizzato nel parco dei Monti Sibillini, nelle Marche, ad una profondità di soli 9 chilometri.
La valutazione di eventuali nuovi danni è iniziata immediatamente, con la pronta mobilitazione di uomini e mezzi. Per il momento non si hanno però notizie d’importanti crolli.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Terremoto, allevatori in ginocchio
Questo contenuto è stato pubblicato al
Mentre si sta scavando ancora tra le macerie e ci si mobilita per soccorrere i sopravvissuti del terremoto del 24 agosto, che ha ucciso in Lazio, Marche e Umbria 291 persone secondo l’ultimo bilancio ufficiale, si inizia a fare i conti dei danni all’economia della regione che si distingue per la produzione di generi alimentari…
Crolli di edifici ristrutturati, aperta indagine per disastro colposo
Questo contenuto è stato pubblicato al
Mentre si sta ancora scavando sotto le macerie per recuperare i corpi delle vittime del terremoto che mercoledì ha scosso l’Italia centrale divampano le polemiche per i crolli di edifici sottoposti recentemente a interventi di ristrutturazione secondo criteri antisismici. È il caso del campanile di Accumoli o della scuola elementare di Amatrice. Quest’ultima era stata…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Giornata di lutto nazionale oggi in Italia per il sisma che ha devastato vaste zone tra Lazio, Abruzzo e Marche. Ad Ascoli Piceno si sono svolti in forma solenne e alla presenza delle più alte cariche dello Stato, i funerali delle vittime del terremoto della zona di Arquata e Pescara del Tronto. Intanto, il numero…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Arquata del Tronto e Pescara del Tronto sono con Amatrice, tra le località maggiormente devastate dal sisma. La seconda è stata scaraventata giù dalla montagna a cui le case erano tenacemente aggrappate. E non rimane che il desolante paesaggio di una comunità annientata come se ci fosse stato un bombardamento a tappeto. Ad Arquata sembra…
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.