Crescono le divergenze sull’immigrazione in Italia
L’Italia si appresta ad irrigidire le procedure in tema di immigrazione. Il decreto sicurezza - caro alla Lega ma che ha provocato alcuni mal di pancia nel Movimento 5 stelle - contiene delle norme che renderanno più complesse le procedure dell’accoglienza, della richiesta di protezione umanitaria e del soggiorno.
Il decreto è accolto positivamente da una cospicua parte di opinione pubblica, critica verso l’immigrazione, ma al contempo è aspramente criticato.
Le cooperative sociali, la Chiesa e le comunità cristiane, impegnate nell’accoglienza di poveri e migranti, nel nuovo quadro normativo sono fortemente disorientate.
Per dare l’idea della divergenza di vedute e della distanza di queste opinioni in tema di immigrazione in Italia, nel reportage sono raccolte due testimonianze, due punti di vista diametralmente opposti, espressi da due persone socialmente impegnate sul tema, anche se appartenenti a diversi settori.
Marco Tosatti è un giornalista vaticanista di lungo corso e scrittore. E’ autore di un blog che riscuote un buon successo. Tosatti ha un punto di vista critico sull’accoglienza incondizionata e sugli effetti indesiderati che questa provoca alla cittadinanza.
Oliviero Forti, il responsabile immigrazione della Caritas italiana, vede invece nel messaggio politico respingente di questo governo in tema di immigrazione, un arretramento che, in molti contesti, sta diventando una vera e propria deriva culturale.
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