Trasformisti, fuggiaschi, vittime di partiti che si sfaldano, poltronisti e qualche espulso: i parlamentari italiani che hanno cambiato partito hanno raggiunto un numero senza precedenti.
Dal marzo 2013, inizio di questa legislatura, alla Camera e al Senato si sono registrati 301 cambi di gruppo, contati uno per uno dall’associazione Openpolis.
In media, uno ogni tre giorni, per un totale di 229 parlamentari coinvolti. Al Senato, uno su tre. Ma è un diritto garantito dalla Costituzione e, dicono gli esperti, non potrebbe essere altrimenti.
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