Campione d’Italia nello spazio doganale Ue con esenzione dell’Iva
Il Parlamento europeo ha approvato la modifica del regolamento dell'Unione doganale per includervi anche Campione d'Italia, exclave italiana in territorio svizzero.
Il Parlamento europeo ha deciso che il comune di Campione d’Italia e le acque italiane del lago di Lugano entreranno nello spazio doganale dell’Unione Europea, ma non vi verrà fatturata l’Iva. La Plenaria rispondeva a una richiesta avanzata da Roma nel luglio del 2017.
Ora manca solo l’ok finale del Consiglio dei ministri Ue per completare l’iter legislativo.
La deputata Lara Comi, del Partito popolare europeo, interpellata dalla Radiotelevisione svizzera, ha descritto l’accordo come un’opportunità, in un momento particolarmente difficile per Campione, in crisi dal fallimento del Casinò.
“L’obiettivo di mantenere l’esclusione dell’Iva serve ad aiutare Campione, che si trova in una situazione economica difficile e in un territorio geograficamente complicato – spiega Comi. “L’opportunità è quella per gli investitori e per gli imprenditori, che potrebbero investire a Campione d’Italia agevolati dall’esenzione dell’Iva. Speriamo anche nella riduzione delle accise, ma questo dipende da Roma”.
In conformità con gli standard di JTI
Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.