Nicola Zingaretti è il nuovo segretario del PD
Ottenendo il 70% delle preferenze, il presidente della Regione Lazio è stato eletto segretario del Partito Democratico.
Oltre un milione di schede con un’affluenza di 1,7 milioni di votanti: Nicola Zingaretti ha trionfato domenica alle primarie del PD lasciando solo le briciole ai suoi avversari, Roberto Giachetti e Maurizio Martina.
“Ora voltiamo pagina, grazie a voi!”, ha reagito Zingaretti con un breve tweet.
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— Nicola Zingaretti (@nzingaretti) 3 marzo 2019Collegamento esterno
Prendendo la parola davanti ai suoi sostenitori riuniti a Roma, Zingaretti, 53 anni, ha promesso un partito inclusivo, “aperto a una nuova alleanza” di centrosinistra. “Non sarò un capo, ma il leader di una comunità; grazie all’Italia che non si piega e che vuole arginare un governo illiberale e pericoloso”.
La prima mossa in veste di nuovo segretario è altamente simbolica: già lunedì Zingaretti si è recato a Torino per incontrare il presidente della Regione Piemonte al fine di discutere del dossier Tav.
La sua leadership è stata immediatamente riconosciuta da tutti i big del partito, a iniziare da Maurizio Martina, secondo con il 18%, e da Roberto Giachetti, terzo con il 12%.
“Quella di Nicola Zingaretti è una vittoria bella e netta. Adesso basta col fuoco amico – ha dal canto suo reagito Matteo Renzi. Gli avversari politici non sono in casa ma al Governo”.
Finora Zingaretti ha sempre vinto le elezioni alle quali si è presentato: dal consiglio comunale di Roma all’Europarlamento, dalla presidenza della Provincia di Roma a quella della Regione Lazio, dove è stato rieletto lo scorso marzo mentre il PD si inabissava, fino alla segreteria.
La sua prossima sfida sarà di guidare il partito alle elezioni europee in programma a fine maggio.
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