Puglia, si cerca tra le lamiere
Trovata la scatola nera di uno dei due treni coinvolti nello scontro frontale in Puglia. Il bilancio ora è di 27 morti
È proseguito per tutta la notte, tra martedì e mercoledì, il lavoro dei soccorritori e dei vigili del fuoco sul teatro del disastro ferroviario in Puglia. Una cinquantina di pompieri hanno continuato a tagliare e spostare per tutta la notte le lamiere contorte dei due convogli che si sono scontrati frontalmente martedì nel tratto ferroviario, a binario unico, tra Andria e Corato.
Fonti del Dipartimento della protezione civile hanno annunciato che tra i rottami non sono stati individuati, fino ad ora, altri corpi. Il bilancio del terribile scontro dovrebbe quindi fermarsi a 27 morti e a una cinquantina di feriti, 15 dei quali ancora ricoverati negli ospedali della zona di Bari. 10 di loro sono in condizioni critiche. Al Policlinico di Bari, in mattinata, inizierà il riconoscimento delle salme.
Il comandante dei vigili del fuoco del capoluogo pugliese ha spiegato che saranno demoliti i pezzi delle carrozze maggiormente incidentate, poi saranno eliminati i resti dei due convogli. All’opera vi sono anche unità cinofile per verificare l’eventuale presenza di altre persone tra le lamiere. La polizia ferroviaria ha intanto recuperato, intatta, la scatola nera del treno proveniente dal capoluogo pugliese. Sembra, invece, sia andata distrutta la scatola nera del convoglio proveniente da Barletta, di cui sarebbero stati ritrovati solo pochi elementi.
RSICollegamento esterno/ATS/ANSA/Swing
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