È partita la caccia ai voti per il referendum del 4 dicembre sulla riforma costituzionale promossa dal governo Renzi e l’attenzione si sta spostando in questi giorni sugli elettori iscritti nei collegi esteri.
L’esito potrebbe rivelarsi tirato, anche se diversi sondaggi sembrano premiare il fronte del No e l’opinione degli italiani all’estero potrebbe spostare gli equilibri in campo. La settimana scorsa la ministra per le riforme costituzionali Maria Elena Boschi, che ha avuto modo di polemizzare con un’attivista del Movimento Cinque Stelle, è intervenuta alla Casa d’Italia di Zurigo, a testimonianza del valore attribuito al voto estero.
E lo stesso premier Renzi ha inviato una lettera ai circa 4 milioni di elettori iscritti ai consolati. Iniziative che hanno riproposto il dibattito tra i partiti sulla trasparenza e sulla valenza dei diritti politici accordati agli italiani residenti all’estero.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Referendum: si vota il 4 dicembre
Questo contenuto è stato pubblicato al
La data del voto per il referendum costituzionale in Italia è stata fissata per il 4 dicembre. Lo ha comunicato il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, al Consiglio dei ministri a Palazzo Chigi. “Questo referendum – aveva spiegato il premier lo scorso 12 settembre – non riguarda legge elettorale, poteri del premier o durata della…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il 4 dicembre l’Italia voterà per approvare o bocciare la riforma costituzionale voluta dal governo Renzi, un voto che ne influenzerà certamente il futuro politico. Ma vediamo le novità previste dalla riforma costituzionale nella scheda del nostro corrispondente a Roma.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Gli italiani all’estero, quindi anche i circa 300mila con diritto di voto che vivono in Svizzera, non saranno rappresentati nel futuro Senato della Repubblica. E nemmeno potranno scegliere i prossimi senatori. “Ci ho provato fino all’ultimo, anzi ci abbiamo provato in diversi nel PD, ma non c’è stato nulla da fare, il governo non ha…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Senato italiano cambia. Decisamente. Anche se il nuovo disegno di legge (ddl Boschi) non è stato votato da tutti i gruppi parlamentari. In particolare i senatori del Movimento 5 stelle, Sel (sinistra ecologia libertà), Lega e buona parte dei senatori di Forza Italia hanno lasciato l’aula prima e al momento del voto. Comunque il…
Questo contenuto è stato pubblicato al
In Italia, dopo l’accelerazione al calendario politico voluta da Matteo Renzi, oggi al Senato è stato dato il via all’esame della riforma costituzionale. Una legge chiave per il riassetto istituzionale del paese che vede ancora una volta il PD spaccato tra maggioranza e minoranza. Motivo della discordia: l’eleggibilità -diretta o meno- di chi dovrebbe andarsi…
Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.