Due morti per covid-2019 in Italia
L'Italia è il primo paese europeo a registrare tra i suoi cittadini dei casi mortali di covid-2019, il coronavirus scoperto a Wuhan, in Cina, alla fine dello scorso anno. Le vittime sono un 78enne residente nel Veneto e di una anziana della Lombardia.
Ambedue le vittime erano ricoverate da una decina di giorni per altre ragioni ma tutt’e due sono risultate positive al coronavirus. In totale sono ormai una trentina i casi di contaminazione in Italia di cui 16 in Lombardia, attorno al focolaio individuato a Codogno, tra Lodi e Piacenza. I primi tre casi erano stati registrati a Roma.
L’Italia diventa così il paese europeo più toccato dall’epidemia di polmonite virale iniziata in Cina in dicembre. Il presidente della regione Veneto, Luca Zaia, ha dichiarato che il dilemma è capire come queste persone che non sono state in Cina né hanno avuto contatti con persone venute dal paese asiatico abbiano potuto ammalarsi.
Quest’ondata di contaminazioni ha spinto le autorità a prendere misure drastiche. Bar, scuole, chiese e stadi di una decina di comuni del Nord Italia saranno chiusi per almeno una settimana. La misura tocca anche le biblioteche, i municipi, i negozi. Numerosi eventi organizzati per il Carnevale sono stati annullati.
Le scuole sono chiuse anche Cremona sabato, mentre dei treni sono stati bloccati alla stazione di Milano e Lecce venerdì sera per far scendere i passeggeri che presentavano dei sintomi influenzali.
Nella zona di Codogno circa 50’000 persone sono state pregate di restare a casa.
Il premier Giuseppe Conte, da Bruxelles, ha assicurato che l’Italia sta applicando tutte le misure di precauzione necessarie.
Altri Paesi, eccettuata la Cina, sono a particolarmente toccati. Tra questi la Corea del Sud, con 433 casi e due decessi, e l’Iran, dove 5 persone sono morte e i casi di contagio resi noti sono circa 28.
IL servizio del TG della Radiotelevisione svizzera.
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