La sua ASL le aveva rifiutato la possibilità di ricorrere all'aiuto medico alla morte volontaria.
associazionelucacoscioni.it
La regista e attrice italiana Sibilla Barbieri, malata oncologica terminale, è morta in Svizzera, dove era arrivata per poterricorrere al suicidio assistito.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
tvsvizzera.it/mrj con ANSA
Non potendo farlo in Italia, la regista e attrice italiana Sibilla Barbieri, malata terminale di cancro, ha scelto di ricorrere al suicidio assistito in Svizzera. Lo ha fatto sapere lunedì l’Associazione Luca CoscioniCollegamento esterno, di cui Barbieri era anche consigliera.
La decisione d’intraprendere il viaggio all’estero è stata presa dall’attrice in seguito al rifiuto della ASL romana cui apparteneva di usufruire dell’aiuto medico alla morte volontaria. A metà settembre, ricorda l’associazione Coscioni, la struttura sanitaria aveva comunicato la propria decisione, spiegando che la donna non possedeva i quattro requisiti previsti dalla sentenza Cappato\Dj FaboCollegamento esterno della Corte costituzionale per poter accedere legalmente alla morte volontaria assistita.
In particolare, la commissione medica ha ritenuto che alla donna mancasse il requisito della dipendenza da trattamento di sostegno vitale. “Questa è una discriminazione gravissima tra i malati oncologici e chi si trova anche in altre condizioni non terminali”, ha detto la regista nell’ultimo video pubblicato online prima del viaggio. “Per questo ho deciso liberamente di ottenere aiuto andando in Svizzera perché possiedo i 10’000 euro necessari e posso ancora andarci fisicamente. Ma tutte le altre persone condannate a morire da una malattia che non possono farlo perché non hanno i mezzi, perché sono sole o non hanno le informazioni, come fanno? Questa è un’altra grave discriminazione a cui lo Stato deve porre rimedio”.
Altri sviluppi
Altri sviluppi
Cappato indagato per istigazione al suicidio
Questo contenuto è stato pubblicato al
La procura di Milano ha inscritto Marco Cappato per istigazione al suicidio per aver accompagnato Elena, 69enne malata oncologica, in Svizzera.
Sibilla Barbieri è stata accompagnata in Svizzera dal figlio e dall’ex senatore radicale Marco Perduca. Entrambi si autodenunceranno martedì mattina presso la stazione dei carabinieri Roma Vittorio Veneto e rischiano fino a 12 anni di carcere. Anche Marco Cappato si autodenuncerà in quanto legale rappresentante dell’Associazione Soccorso Civile che ha organizzato e sostenuto il viaggio di Sibilla Barbieri. Ad accompagnarli ci sarà Filomena Gallo, legale difensore e segretaria nazionale dell’associazione.
Peste suina, il Consiglio federale deve trovare una soluzione per indennizzare i macelli
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Consiglio federale deve trovare soluzioni per indennizzare i macelli, gli stabilimenti di sezionamento e trasformazione, gli impianti di eliminazione e i cacciatori per gli oneri aggiuntivi cagionati da un'epizoozia come quella della peste suina africana (PSA).
In Svizzera sono diminuiti gli omicidi, ma non i femminicidi
Questo contenuto è stato pubblicato al
In un confronto di lungo periodo, il numero totale degli omicidi risulta in calo in Svizzera, mentre quello dei femminicidi è rimasto stabile: è quanto afferma la criminologa Nora Markwalder, che cura una banca dati al riguardo che risale nel tempo.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Le vendite online hanno continuano a crescere in Svizzera nel 2024, grazie soprattutto all'impatto dei rivenditori esteri, che sono in forte espansione.
Meno feriti gravi ma più morti sulle strade svizzere nel 2024
Questo contenuto è stato pubblicato al
Lo scorso anno sulle strade svizzere hanno perso la vita 250 persone e 3792 sono rimaste ferite gravemente. Rispetto al 2023, il numero dei decessi è aumentato, mentre quello di chi ha subito lesioni serie è diminuito.
Interroll ha guadagnato meno nel 2024, ma il dividendo rimarrà stabile
Questo contenuto è stato pubblicato al
Profitti in calo nel 2024 per Interroll, società con sede a Sant'Antonino (TI) che opera a livello mondiale nel settore dell'automazione dei processi logistici e di lavorazione. Hanno pesato il calo della domanda e il franco forte.
Neuroprotesi: robotica e stimolazione spinale per ripristinare il movimento
Questo contenuto è stato pubblicato al
Un nuovo approccio studiato all'EPFL combina robotica riabilitativa e stimolazione spinale per far sì che le persone affette da lesioni del midollo spinale tornino a muoversi.
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Posta poggia su basi finanziarie solide e prosegue il suo sviluppo per mantenere la propria rilevanza in Svizzera. Sono questi alcuni dei temi principali toccati dalla conferenza stampa annuale del gigante giallo, svoltasi a Berna.
Dalla Svizzera quasi 100 milioni di franchi per la ricostruzione dell’Ucraina
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Svizzera parteciperà con 96,1 milioni di franchi all'aumento di capitale della Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo (BERS) impegnata nella ricostruzione dell'Ucraina.
Settore auto in crisi? Non vale per la svizzera Autoneum
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il settore automobilistico europeo appare in crisi, ma per alcuni fornitori svizzeri i profitti sono in aumento e con essi i dividendi.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Moody's continua a considerare favorevoli le condizioni generali della piazza bancaria elvetica: l'agenzia di rating ha confermato la prospettiva "stabile" per il settore sull'arco dei prossimi 12-18 mesi.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Primo caso di suicidio assistito per un detenuto svizzero
Questo contenuto è stato pubblicato al
Un carcerato ha posto fine alla sua vita con l'aiuto dell'organizzazione EXIT. È la prima volta che accade in Svizzera.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Annuncio di lavoro inusuale, Exit spiega: "Di solito reclutiamo fra i membri, ma in Ticino c'è un bisogno e nessuno si era annunciato".
Suicidio assistito, nuova autodenuncia di Marco Cappato
Questo contenuto è stato pubblicato al
Marco Cappato ha accompagnato in una clinica svizzera, dove venerdì è morto con suicidio assistito, un 82enne residente nel Milanese.
Con Jean-Luc Godard se ne va un pezzo di storia della settima arte
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il regista franco-elvetico, uno dei cineasti simboli della Nouvelle Vague, si è spento all'età di 91 anni nella sua casa di Rolle, in Svizzera.
Dall’Italia alla Svizzera per porre fine ai propri giorni
Questo contenuto è stato pubblicato al
È morta in Svizzera (dove l'ha accompagnata Marco Cappato) grazie al suicidio assistito la signora Adelina di Spinea.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.