L’Irlanda ha di nuovo un governo
Sono passati più di quattro mesi dalle elezioni legislative in Iralanda. Sabato è stato raggiunto un accordo per formare un governo di coalizione che sarà guidato a rotazione.
A sbloccare la situazione è stato il partito ecologista che ha deciso di entrare nella maggioranza con i partiti di centro destra Fianna Fail e Fine Gael.
Le due formazioni, dopo il voto a febbraio che non aveva indicato un chiaro vincitore, non erano riuscite finora a trovare un accordo per raggiungere gli 80 seggi necessari a formare una maggioranza. Le trattative sono state inoltre rallentate dalle crisi del Covid-19.
Secondo quanto riporta la stampa locale, il partito ambientalista ha ottenuto che nel programma di governo ci sia un forte impegno per contrastare i cambiamenti climatici e per sostenere chi è stato colpito dalle conseguenze economiche della pandemia.
L’accordo prevede che il premier sia a rotazione, Micheal Martin, leader di Fianna Fail, guiderà il paese fino al dicembre del 2022 poi verrà il turno dell’ex primo ministro e leader del Fine Gael Leo Varadkar.
Il Sinn Fein, partito repubblicano di sinistra che spinge per una riunificazione con l’Irlanda del nord, resterà invece all’opposizione benché a febbraio sia emerso come primo partito, preferito dal 24,5% degli elettori. Non avendo però presentato abbastanza candidati è diventato solo la seconda forza politica con 37 seggi, dietro il Fianna Fail che ne ha 38.
tvsvizzera.it/Zz/ats/afp con RSI (TG del 27.06.2020)
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