Le indiscrezioni di stampa hanno trovato conferma: Abdelhamid Abaaoud è morto. La notizia è stata ufficializzata dallaprocura francese. La “mente” degli attentati messi a segno a Parigi venerdì scorso, che hanno causato 129 morti e centinaia di feriti, è stata formalmente identificata tra i terroristi uccisi nel raid a Saint-Denis di mercoledì.
Secondo il procuratore François Molin, il suo corpo è stato trovato “crivellato di colpi”, sotto le macerie dell’appartamento nel quale sono intervenute le teste di cuoio francesi per smantellare la cellula jihadista. A fugare ogni dubbio è stata l’analisi del DNA.
“Il cervello, o uno dei cervelli è morto. Saluto il lavoro eccezionale della polizia”, ha detto il premier francese, Manuel Valls, dopo l’identificazione formale di Abaaoud.
Il quotidiano belga la Dernière heureera stato il primo media al mondo a riferire ieri (mercoledì), in base a fonti proprie, la morte di Abaaoud. Ora sembrerebbe, sempre in base alle sue fonti, che tra le vittime ci sia anche il ricercato d’Europa n.1, Salah Abdeslam, tra i terroristi del Bataclan. Le analisi del Dna, però, ricorda l’online del quotidiano, “richiedono tempo”.
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