Concorrenza Ue, multa di 4,3 miliardi a Google
La Commissione Ue ha inflitto a Google una multa da 4,3 miliardi di euro -la più alta mai comminata al gigante statunitense- per aver abusato della posizione dominante del suo sistema operativo Android.
Nel 2017, Google era già stata multata per 2,4 miliardi, per aver favoritoCollegamento esterno il suo servizio di comparazione di prezzo ‘Google shopping’, a scapito dei concorrenti. Una decisione che l’azienda ha impugnato di fronte alla Corte di giustizia UeCollegamento esterno.
La Commissaria alla concorrenza Margarethe Vestager ha annunciato la nuova sanzione mercoledì, qualche ora dopo un’anticipazione dell’agenzia Bloomberg.
Tre mesi per tornare in regola
Oltre a pagare 4,34 miliardi di euro, per aver imposto dal 2011 “restrizioni illegali” ai produttori di apparecchi Android e operatori di telefonia mobile, Google avrà 90 giorni di tempoCollegamento esterno per mettere fine alle pratiche anticoncorrenziali.
“Google has used Android as a vehicle to cement the dominance of its search engine. These practices have denied rivals the chance to innovate and compete on the merits. We have fined Google €4.34 billion for breaching EU antitrust rules.” @vestagerCollegamento esterno https://t.co/ftSJnGQ6rGCollegamento esterno
— European Commission 🇪🇺 (@EU_Commission) 18 luglio 2018Collegamento esterno
Se non si adeguerà, l’azienda rischia di pagare una penale del 5% del fatturato di Alphabet, la casa madre.
Sotto inchiesta da tre anni
Android è il sistema operativo per dispositivi mobili più utilizzato al mondo: detiene circa l’80% del mercato degli smartphone.
La Commissione europea ne aveva messo sotto indagine la posizione dominante già dall’aprile 2015, dopo le segnalazioni di alcuni concorrenti. Ne è emerso che Android favorisce l’utilizzo di servizi appartenenti alla ‘galassia’ Google.
Nel 2016, il gigante americano fu accusato formalmente di aver obbligato i produttori di smartphone, come Samsung o Huawei, a impostare ‘Google search’ come applicazione di ricerca predefinita o esclusiva.
Per l’antritrust UCollegamento esternoe, Google ha anche offerto incentivi finanziari ai produttori di smartphone e agli operatori di reti mobili, a condizione che installassero sui loro apparecchi esclusivamente ‘Google search’.
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