Il premier slovacco Fico ferito a colpi di pistola
È in gravissime condizioni il primo ministro slovacco Robert Fico colpito da proiettili al petto e all'addome mentre salutava la popolazione dopo una riunione di Governo. Arrestato l'aggressore.
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Il premier slovacco Robert Fico è stato ferito a colpi di arma da fuoco oggi pomeriggio subito dopo una riunione di governo a Handlova, vicino Bratislava.
Fico è stato colpito all’addome, al petto e ad un arto da almeno 3-4 colpi d’arma da fuoco e sarebbe stato trasportato in eliambulanza in ospedale, riportano i media i quali sottolineano che l’attentatore, che si nascondeva tra la folla radunata davanti al centro culturale dove stava parlando il primo ministro, è stato fermato da diversi uomini e dalle forze di sicurezza e poi consegnato alla polizia.
I media slovacchi hanno identificato il sospetto aggressore del premier slovacco Robert Fico come Juraj Cintula, ex dipendente di una società di sicurezza privata e autore di poesie. Durante l’interrogatorio, di cui i media locali rilanciano alcune immagini, Cintula avrebbe detto che “l’ho fatto perché sono in disaccordo con le politiche del Governo”.
“Oggi Robert Fico è stato vittima di un attentato. Gli hanno sparato più volte ed è attualmente in pericolo di morte. È stato trasportato in elicottero a Banská Bystrica, perché il trasporto a Bratislava richiederebbe troppo tempo a causa della necessità di un intervento urgente. A decidere saranno le prossime ore”, si leggeva in un aggiornamento postato nel pomeriggio sulla pagina Facebook di Fico e rilanciato dai media slovacchi.
Un responsabile del partito Smer del premier ha confermato al “Guardian” che il primo ministro è stato colpito all’addome ed è stato sottoposto ad un intervento chirurgico. Stasera l’emittente tv slovacca TA3, parlando di “intervento riuscito”, ha riferito che Fico è “vigile” ed “in condizioni stabili”.
Nella sua prima reazione alla sparatoria, la presidente della Slovacchia, Zuzana Caputova, si è detta scioccata dall’attacco “brutale e spietato” a Fico e gli ha augurato una pronta guarigione. Messaggi di condanna sono subito giunti anche dai leader di diversi paesi europei.
La presidente della Confederazione si è detta profondamente scioccata: “La Svizzera condanna tutti gli atti di violenza”, ha scritto Viola Amherd in serata in un post sulla piattaforma X.
“In questi tempi difficili, dobbiamo fare del nostro meglio per proteggere la democrazia”, ha continuato la responsabile del Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport (DDPS). Ha poi aggiunto che la Svizzera esprime il proprio sostegno al primo ministro, alla sua famiglia e al popolo slovacco.
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