Allarme amianto all’ex Alfa Romeo a Lainate
Sostanze pericolose nel deposito di materiale da costruzione dove sorgeva lo stabilimento del Biscione
Sta suscitando scalpore la notizia rilanciata da “Il Giorno” sugli scarti di amianto nell’area ex Alfa Romeo di AreseCollegamento esterno. Un’informazione contenuta in un nostro servizio video pubblicato su tvsvizzera.it il 15 maggio, in cui si riferiva dello scarso utilizzo del mega parcheggio da 11’000 posti allestito in quella zona nell’ambito del progetto Expo.
Dove sorgeva fino a pochi mesi fa l’imponente silos dell’Alfa Romeo, un edificio di cinque piani in cemento armato in cui in cui erano prodotte le auto del Biscione, prima della sua vendita alla Fiat avvenuta nel 1986, ora c’è un cumulo di macerie e parte dello scheletro della costruzione. E nell’area recintata, adiacente al parking, si staglia un inquietante cartello che avverte dei rischi derivanti dall’inquinamento: “Attenzione, area deposito temporaneo rifiuti pericolosi. Materiali da costruzione contenenti amianto”.
Interpellato dal Giorno il sindaco di Lainate Alberto Landonio, comune su cui sorgeva parte del terreno ex Alfa Romeo, si dice sorpreso, sostenendo che è stata rispettata la procedura di demolizione e smaltita buona parte dell’eternit presente nella struttura. Approfondimenti di merito sulla questione sono comunque in corso.
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