Spazio aereo europeo chiuso ai 737 MAX
L'Agenzia europea per la sicurezza aerea (EASA) ha sospeso dalle 19 di martedì tutti i voli operati con Boeing 737 MAX nello spazio aereo europeo, dopo l'incidente occorso domenica a un apparecchio della Ethiopian Airlines, nel quale sono morte 157 persone.
Diversi Paesi -tra i quali Francia, Italia, Germania, Austria e Regno Unito- avevano preso autonomamente questa decisione nel corso del pomeriggio.
La chiusura dello spazio aereo è valida anche in Svizzera, ha indicato in un tweet l’Ufficio federale dell’aviazione civile UFACCollegamento esterno, sebbene Berna avesse inizialmente indicato di voler attendere le conclusioni delle indagini condotte dalle autorità etiopi, dal costruttore e dall’agenzia statunitense dell’aviazione civile FAA.
“Aggiornamento in corso”
Al di fuori del vecchio continente, ai 737 MAX non è consentito sorvolare l’Australia, Singapore, la Cina, l’Indonesia e la Malaysia.
Mentre si allunga la lista delle compagnie che hanno deciso di tenere a terra i loro esemplari del velivolo, Boeing ha annunciato un aggiornamento del software dell’intera flotta, ma ciò non ha frenato le perdite in borsa del titolo della compagnia.
In Svizzera non sono immatricolati aerei di questo tipo e sono pochi i voli nello spazio aereo elvetico di compagnie straniere che lo utilizzano: “solo due o tre voli al mese”, ha detto il portavoce dell’UFAC Antonello Laveglia.
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