La prima fase dei negoziati sulla Brexit, secondo una bozza di linee guida presentata giovedì dall’UE, prevede quattro punti: fissare lo statuto dei cittadini di tutta Europa che vivono, lavorano e studiano nel Regno Unito; evitare un vuoto legale per le aziende; assicurarsi che Londra onori tutti i suoi impegni finanziari nei confronti di Bruxelles e viceversa; assicurare il sostegno al processo di pace in Irlanda del Nord.
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tvsvizzera.it/ri con RSI (TG 12.30 del 31.03.2017)
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L’approccio dell’Unione europea ai negoziati sulla Brexit sarà graduale. Le trattative saranno difficili, ha dichiarato il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk, e si potrà parlare del futuro relazioni UE-Regno Unito solo quando i negoziati avranno fatto progressi sufficienti.
Bisogna agire velocemente, ha detto ancora, perché ci sono soltanto due anni per raggiungere un accordo.
Nella prima fase delle trattative, Tusk vuole soprattutto limitare i danni dell’uscita del Regno Unito dall’Unione.
Solo in un secondo tempo, l’UE sarà pronta a parlare di relazioni future e negoziare un accordo di libero scambio.
Il presidente del Consiglio europeo visiterà la premier britannica Theresa May prima del Summit di Bruxelles del 29 aprile, nel quale i 27 dovranno adottare le linee guida.
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