Lunedì all’alba gli agenti britannici hanno effettuato nuove irruzioni in due abitazioni in quartieri ad est della capitale. La polizia ha inoltre confermato di conoscere l’identità dei tre terroristi, ma di non volere al momento comunicare i loro nomi.
Questo contenuto è stato pubblicato al
1 minuto
tvsvizzera.it/mar con RSI (TG del 5.6.2017)
Contenuto esterno
Oltre ai 12 fermi di ieri, Scotland Yard avrebbe proceduto a nuovi arresti nei quartieri di Newham e Barking. Domenica nella stessa zona aveva già fermato 12 persone – sette donne e cinque uomini di età compresa tra 19 e 60 anni – sospettate di avere dei legami con gli autori dell’attentato di sabato sera, attentato rivendicato dal sedicente Stato islamico.
La comandante della polizia metropolitana, Cressida Dick, ha confermato che l’identità dei tre attentatori è conosciuta. Tuttavia per ora i loro nomi non verranno svelati.
La comandante ha inoltre indicato che dall’attacco a Westminster, il 22 marzo scorso, sono stati sventati cinque attacchi terroristici. Mentre dal 2013 sono stati 18 i piani scoperti. Da allora -in media- ogni giorno a Londra almeno una persona viene arrestata perché sospettata di avere legami con il terrorismo.
Contenuto esterno
E intanto, dopo le dichiarazioni di Theresa May secondo cui le reti sociali offrono troppo spazio agli estremisti, il fondatore di Facebook Mark Zuckerberg è corso ai ripari, affermando che incrementerà i controlli e rimuoverà “aggressivamente” i commenti legati al terrorismo.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Theresa May annuncia nuove misure contro il terrorismo
Questo contenuto è stato pubblicato al
“Troppo è troppo”, ha tuonato domenica Theresa May, puntando il dito contro l’estremismo islamico. In un discorso alla nazione pronunciato davanti al numero 10 di Downing Street, la prima ministra conservatrice ha promesso una lotta senza quartiere anche sul terreno culturale, “non solo con l’azione militare o di intelligence”, nei confronti di chi “sparge l’estremismo…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il ragazzo era conosciuto dai servizi di sicurezza britannici. Secondo le prime indiscrezioni, era appena tornato proprio da un viaggio in Libia. Su questa pista si starebbero concentrando gli inquirenti: nel paese africano, Abadi potrebbe essere entrato in contatto con ambienti jihadisti e aver ricevuto l’addestramento militare che gli ha permesso di costruirsi l’ordigno. Non è…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Un attacco terroristico compiuto lunedì sera alla Manchester Arena ha provocato la morte di almeno 22 persone e il ferimento di altre 60. Il bilancio delle vittime, tra le quali diversi bambini, è provvisorio poiché si contano anche dei dispersi. A innescare l’ordigno è stato un attentatore suicida. Il capo della polizia di Manchester Ian Hopkins ha detto che…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nella capitale britannica continuano a ritmo serrato le indagini. Sette persone sono state arrestate: non avrebbero un ruolo diretto nell’attacco a Westminster, ma potrebbero far parte di una rete a cui apparteneva il terrorista. Rivendicazione dell’ISIS L’attentatore avrebbe agito da solo, “ispirato dal terrorismo internazionale”, ma per ora di ufficiale c’è ben poco. L’agenzia di…
Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.